Giuseppe Ucci

Bio

Sono nato e cresciuto a Benevento dove, nel periodo della scuola, sognavo di diventare un calciatore. A Roma ci sono arrivato più di dieci anni fa per intraprendere gli studi universitari. Proprio nel quartiere Marconi ho trascorso uno dei periodi più belli: la vita dello studente fuori sede. Mi sono mantenuto facendo diversi lavoretti che, pur se divertendomi, mi hanno insegnato, insieme alla passione per lo studio, l’importanza del sacrificio, della dedizione, dell’impegno e della relazione con le persone. Conclusi gli studi e ottenuta con successo la laurea magistrale in storia dell’Arte Medievale ho deciso di trascorrere un periodo all’estero. Dopo un periodo di circa un anno in cui padroneggiavo più che degnamente la lingua, ho scelto di rientrare a Roma. Ed è proprio in questo nuovo periodo romano che la mia vita ha preso una svolta essenziale. Una nuova opportunità lavorativa si nascondeva dietro l’angolo: la carriera nella mediazione immobiliare. Pur se non mi era mai capitato prima di considerare tale ipotesi per il futuro, mi sono sentito fin da subito a mio agio. Ho percepito una certa familiarità con il linguaggio dell’immobiliare (forse perché in famiglia lavorano nell’edilizia e ho molti amici architetti), ma soprattutto una carica vitale e positiva che mi ha permesso di lanciarmi a capofitto in questa nuova esperienza. Oggi, guardandomi indietro non posso che non essere soddisfatto di quanto ottenuto. Questo lavoro infatti, mi ha permesso di raggiungere degli obiettivi importanti e di conquistare grandi gratificazioni non soltanto economiche, ma soprattutto professionali. Grazie alla mediazione immobiliare ho saputo coordinare la mia spiccata dote comunicativa, la paziente propensione all’ascolto e la leggera inclinazione alla sana competizione lavorativa, con tutte quelle abilità maturate grazie al mio percorso di formazione in Area Re come ad esempio l’autodeterminazione, il controllo, la costanza e la sicurezza di sé. Ho scelto questo lavoro perché mantiene viva la voglia di migliorarmi sempre e di affrontare nuove sfide. Lavorare in Area Re mi permette di collaborare con delle persone straordinarie che mettono il cuore in quello che fanno. Mi consente di entrare ancora più in profondità nel tessuto cittadino del quartiere che amo: Marconi, di scoprirne quindi la storia e i racconti e di conoscere le persone che ci abitano, e soprattutto mi ha permesso e mi permette ancora oggi di realizzare i sogni dei tanti che si sono fidati di Area Re e si sono affidati a me, scegliendomi.